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Paganese, il miracolo di Antonio Bocchetti

di Marco Orlando Ferraioli
I tifosi sognano la C, ma il ds predica umiltà: «Chi arriverà dovrà essere orgoglioso di indossare questa maglia»
Paganese, il miracolo di Antonio Bocchetti

Lavoro, sacrificio e umiltà: sono i punti cardini su cui la Paganese ha costruito il primato in classifica. Gli azzurrostellati chiudono così il girone d’andata nel modo più dolce possibile, issandosi in vetta al girone H e conquistando il titolo di campione d’inverno. Un traguardo prestigioso, che certifica il momento magico vissuto dalla squadra di mister Novelli e premia un percorso fatto proprio di lavoro, sacrifici e grande compattezza.

Il successo e la solidità mostrati anche contro un avversario di spessore come il Fasano raccontano molto più di una semplice posizione in classifica. Raccontano di un gruppo che ha saputo stringere i denti nei momenti di difficoltà, come sottolineato anche dal direttore sportivo Antonio Bocchetti. «Abbiamo fatto un bel percorso finora – ha spiegato il ds azzurrostellatoe domenica non era affatto semplice. In settimana sette-otto giocatori hanno avuto l’influenza, altri arrivavano da problemi fisici. Eppure i ragazzi hanno reagito da squadra vera contro una società forte come il Fasano, che ha fatto un grande mercato. Per questo faccio un applauso a tutti».

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