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«Stop alle proroghe dei lidi»: l’Antitrust frena Minori

di Francesco Ienco
Violato il diritto europeo sulla concorrenza: prevale la direttiva Bolkestein
«Stop alle proroghe dei lidi»: l’Antitrust frena Minori

Stop alle concessioni demaniali marittime in proroga agli stabilimenti balneari. I giudici si pronunciano per l’annullamento degli atti del Comune di Minori. Accolto dalla sezione salernitana del Tar, il ricorso presentato dall’Antitrust contro i provvedimenti in questione, in particolare le linee di indirizzo emanate nel dicembre 2023 e la delibera del maggio 2024 per l’approvazione delle stesse, nonché la determina del responsabile del settore Servizi sul Territorio per indire la procedura di affidamento di tre concessioni, con relativo bando di gara, e gli affidamenti stessi in proroga.

Nelle linee di indirizzo era stabilito di “mantenere il demanio marittimo cittadino occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso della stagione estiva 2024” e “differire il termine di scadenza delle concessioni in essere al 31 dicembre 2024”. L’Antitrust aveva però ritenuto la delibera in contrasto con i trattati europei “in quanto limita ingiustificatamente la libertà di stabilimento e la libera circolazione dei servizi nel mercato interno, nonché con le disposizioni normative euro-unitarie in materia di affidamenti pubblici”. Anche le successive modifiche venivano impugnate dall’Autorità con ricorso del maggio 2024 denunciando la “violazione dei principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi nel mercato interno”.

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