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Villa dei Fiori ha celebrato il Natale della Speranza: la bontà illumina la fragilità umana

La giornata si è aperta con la Santa Messa Natalizia celebrata da S.E. Mons. Giuseppe Giudice
Villa dei Fiori ha celebrato il Natale della Speranza: la bontà illumina la fragilità umana

l Presidio Riabilitativo Villa dei Fiori, in via San Pantaleone a Nocera Inferiore, ha ospitato un evento dal profondo valore umano e simbolico, che ha coinvolto operatori, educatori, familiari, pazienti e membri della comunità locale.

La giornata si è aperta con la Santa Messa Natalizia celebrata da S.E. Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo della Diocesi Nocera Inferiore-Sarno, momento di raccoglimento e gratitudine che ha unito in un unico abbraccio spiritualità e vita quotidiana della cura.

A seguire, i pazienti di Villa dei Fiori hanno portato in scena uno spettacolo natalizio che ha regalato emozione, sorrisi e riflessione. Ventisei protagonisti, tra ospiti del semiresidenziale e del residenziale, hanno dato corpo e voce alla favola di “Babbo Natale e gli elfi impertinenti”, una storia che ha raccontato, con leggerezza e poesia, il valore della collaborazione e dell’inclusività. Gli elfi, inizialmente ribelli e disubbidienti, hanno compreso che solo unendo le forze e ascoltandosi a vicenda si può andare più lontano, in perfetta sintonia con il cammino riabilitativo e relazionale vissuto ogni giorno nel presidio.

A rendere ancora più suggestiva la mattinata, sono state rappresentate scene della Natività curate da sedici ragazzi del semiresidenziale, in un dialogo simbolico tra fede, arte e speranza. Una sezione dedicata ai canti natalizi ha accompagnato i presenti in un clima di emozione condivisa e rinascita interiore.

Al termine dello spettacolo, i pazienti hanno offerto a tutti i presenti un piccolo cadeau realizzato insieme agli educatori: un dono che ha racchiuso impegno, creatività e dolcezza, segno concreto del percorso di umanità e bellezza che ogni giorno si compie all’interno del presidio. Villa dei Fiori si è confermata così un luogo che va oltre la cura del corpo, spazio di umanità, arte e speranza, dove il Natale è un’esperienza viva, capace di unire e di accendere la luce della bontà nel cuore di ciascuno.

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