Il 15 dicembre scorso, a Nocera Inferiore, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con prescrizione del braccialetto elettronico nei confronti di un 29enne del posto, indagato per atti persecutori e danneggiamento a seguito di incendio ai danni dell’ex compagna.
Il provvedimento del Gip
La misura cautelare è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura della Repubblica, alla luce del quadro indiziario emerso nel corso delle indagini. Il giudice ha ritenuto sussistenti i presupposti per limitare la libertà personale dell’indagato e tutelare la vittima.
Le indagini avviate dopo la denuncia
Le attività investigative sono scattate in seguito alla denuncia presentata dalla donna, che ha permesso ai Carabinieri di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 29enne. Secondo quanto ricostruito, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione sentimentale.
Incendio dell’auto e comportamenti persecutori
Stando alle accuse, l’indagato avrebbe incendiato l’autovettura della ex compagna e, successivamente, l’avrebbe sottoposta a una serie di comportamenti vessatori, tra cui pedinamenti e telefonate ripetute, configurando un quadro di stalking.
L’azione di tutela delle vittime
L’operazione conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria nel contrasto ai reati di violenza e persecuzione in ambito familiare e sentimentale, con particolare attenzione alla tutela delle vittime.

