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Salerno, crisi aeroporto: Gesac nel mirino

di Gaetano de Stefano
Finita la sbornia delle Regionali, abbandonato a se stesso e destinato ad accogliere in futuro quasi esclusivamente voli privati
Salerno, crisi aeroporto: Gesac nel mirino

La luna di miele tra l’aeroporto di Salerno e Gesac è già finita? Ne è convinto il senatore Antonio Iannone, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, secondo il quale lo scalo salernitano è stato utilizzato a fini elettorali. E, poi, finita la sbornia delle Regionali, abbandonato a se stesso e destinato ad accogliere in futuro quasi esclusivamente voli privati. Insomma, da scalo per “normali” passeggeri, a location per star internazionali e nababbi.

Il tutto con un bel po’ di soldi pubblici a disposizione di Gesac, Gestione Aeroporti Campania, una società a prevalenza privata, che ha come principale azionista la 2i Aeroporti spa (83,125%), un colosso che controlla oltre Salerno e Napoli, anche per il 36,39%, la Sea Spa (Aeroporti di Milano), il 100% di Sagat Spa (Aeroporto di Torino) e il 55% del capitale di Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa (Trieste); mentre F2i Aeroporti 2 Sgr detiene il 71,25% della So.Ge.A.Al. spa (Aeroporto di Alghero) e l’80% della Gesar spa (Olbia Costa Smeralda).

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