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Concessioni balneari ad Amalfi, stop dai giudici

Quattro sentenze del Tar chiudono l’era delle proroghe automatiche e ordinano lo sgombero dei lidi storici
Concessioni balneari ad Amalfi, stop dai giudici

Ad Amalfi il mare resta lo stesso, ma sulle spiagge cambia tutto. Con quattro sentenze che fanno rumore come un’onda sugli scogli, la sezione salernitana del Tar ha chiuso una dopo l’altra le battaglie legali sui lidi storici della città, dando ragione al Comune e mettendo la parola fine alle concessioni balneari prorogate automaticamente. Dal celebre Stella Maris al Silver Moon, passando per Mar di Cobalto e Marina Grande, il messaggio che arriva è netto: le vecchie regole non valgono più.

I giudici hanno respinto tutti i ricorsi presentati dai gestori, confermando la decadenza delle concessioni demaniali e gli ordini di sgombero disposti dall’amministrazione comunale. Le vicende, diverse tra loro ma unite da un filo comune, hanno avuto origine da opere abusive, ampliamenti non autorizzati e difformità rispetto ai titoli concessori rilasciati negli anni passati. Nel caso dello Stella Maris, il Tar ha ritenuto legittima la decisione del Comune di Amalfi di revocare la concessione dopo l’accertamento di abusi edilizi ormai consolidati e non sanabili.

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