Pugno duro del manager dell’Azienda “Ruggi” di Salerno, Ciro Verdoliva. È stato disposto un procedimento disciplinare ad una professionista in organico nell’ospedale di via San Leonardo, applicando al medico una sospensione dal lavoro per questioni comportamentali che hanno portato a violazioni regolamentari interne. Alla specialista, delegata sindacale, sono stati comminati a metà novembre due distinti procedimenti disciplinari, con sospensione immediata dal lavoro e dello stipendio: uno di sessanta giorni e un altro di 25 giorni. Pertanto l’operatrice sanitaria – di fatto – per circa tre mesi dovrà stare lontano dal posto di lavoro.
Le richieste dei procedimenti disciplinari da adottare nei suoi confronti erano state inoltrate da tempo alla Commissione deputata a decidere, già durante la direzione dell’ex manager Vincenzo D’Amato. Ma i tempi troppo dilatati hanno rallentato qualsiasi iniziativa, nonostante le sollecitazioni interne, non consentendo di prendere decisioni sul da farsi. Pertanto l’Ufficio procedimenti disciplinari, fino a poco più di dieci giorni fa, non aveva ancora adottato alcuna deliberazione. Possono trascorrere 180 giorni, questa dovrebbe essere la finestra temporale in cui si può procedere se l’ufficio ritiene sussistano motivazioni valide per dare corso ad uno o più procedimenti. Ed è in questo frangente che si inserisce la direzione del manager Verdoliva, che ha dato una spinta decisiva rispetto allo stallo decisionale.
I procedimenti nei confronti della dirigente medico sono stati adottati per questioni comportamentali che avrebbero coinvolto diversi altri professionisti del presidio cittadino: non sono da escludere, a questo punto, ulteriori decisioni in arrivo nelle prossime settimane. E a nulla sono valsi i tentativi di difesa della dipendente ospedaliera che, circa due mesi fa, nella sua istanza difensiva ha respinto qualsiasi addebito, chiedendo di annullare i procedimenti a suo carico. Dopo un’ampia riflessione, non molti giorni fa è arrivata la doccia fredda per la specialista del “Ruggi”, che si è dovuta allontanare per diverse settimane dal lavoro.
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