La Guardia di Finanza di Verona, su disposizione del gip del Tribunale di Napoli, ha eseguito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca di oltre 33 milioni di euro nell’ambito di una vasta indagine per frode fiscale “carosello”.
L’operazione è stata coordinata dall’European Public Prosecutor’s Office (EPPO) di Venezia, con il supporto delle Procure europee italiana e croata.
Le indagini hanno permesso di individuare un’organizzazione internazionale che operava nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti per la detergenza, sfruttando società fittizie all’estero per acquistare beni senza Iva e rivenderli “solo sulla carta” a società fantasma in Campania.
Società fantasma in Campania e base operativa nel Napoletano
Secondo gli inquirenti, il sistema fraudolento si basava su società cartiere dislocate in diversi Paesi europei, gestite in realtà da un’associazione a delinquere con sede nel territorio napoletano.
Il risparmio fiscale illecito, pari a 33,8 milioni di euro, permetteva al gruppo di immettere sul mercato nazionale prodotti a prezzi estremamente competitivi, alterando la concorrenza.
Sono 7 le persone ritenute a capo dell’associazione e 27 gli indagati con il ruolo di amministratori formali delle società coinvolte. Per loro sono in valutazione ulteriori misure cautelari.
Perquisizioni anche a Nocera Inferiore
Un ruolo significativo nelle operazioni è stato svolto dai reparti della Guardia di Finanza campani.
In particolare, i finanzieri di Nocera Inferiore (Salerno) hanno partecipato alle perquisizioni sul territorio, insieme ai colleghi di Napoli e Pozzuoli, sottolineando il coinvolgimento diretto della provincia salernitana nelle fasi operative dell’inchiesta.
Parallelamente, le Fiamme Gialle di Gorizia e Padova hanno condotto accertamenti nel Nord Italia, mentre in Croazia si sono tenute analoghe operazioni che hanno portato anche all’arresto di alcuni indagati.

