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Salernitana, un summit per il rilancio

di Alessandro Mosca
La proprietà si confronta con ds e tecnico dopo il pari con il Potenza: mezz’ora di sorrisi
Salernitana, un summit per il rilancio

Confrontarsi e non affrontarsi, costruire e non distruggere. È il senso del summit che la proprietà della Salernitana ha tenuto nel ventre dello stadio Arechi dopo il pari con il Potenza che ha rallentato le ambizioni dell’ippocampo: il primo posto è in salvo – seppur in co-abitazione con il Catania – ma ora bisognerà ritrovare quell’unione d’intenti che ha permesso a capitan Inglese e compagni di conquistare il primato nel girone C di serie C.

A caldo, dunque, il patron Danilo Iervolino, il presidente Maurizio Milan e l’amministratore Umberto Pagano hanno incontrato il direttore sportivo Daniele Faggiano, il team manager Giuseppe Matarazzo e l’allenatore Giuseppe Raffaele. Un confronto franco, costruttivo e non distruttivo, durato poco più di una mezzora in cui la dirigenza ha voluto comprendere dalla voce degli “uomini di raccordo” questo momento in chiaroscuro. Un summit che non ha avuto conseguenze negative.

Anzi: al termine, infatti, mentre la dirigenza ha continuato ad intrattenersi negli uffici del “principe degli stadi”, il ds e il tecnico hanno abbandonato l’Arechi con i volti sereni, probabilmente rinfrancati dal confronto ritenuto utile per serrare le fila e lanciarsi nelle migliori condizioni possibili al derby di lunedì prossimo al campo del Benevento, gara non decisiva per l’esito finale della stagione ma comunque spartiacque di questo momento del campionato.

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