«Tant l’aria sa da cagnà». Cita Pino Daniele la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, per festeggiare la vittoria schiacciante di Roberto Fico, neo presidente della giunta della Regione Campania. Un risultato netto, anche sorprendente nei numeri, perché arriva contro un esponente del governo della premier Giorgia Meloni, il vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli. Perciò tutti i leader del campo largo sono accorsi a Napoli a festeggiare con Fico. «Il riscatto parte dal Sud – dice entusiasta Schlein – uniti si stravince, come in Campania. La strada è questa e noi andremo avanti con questa coalizione per battere Meloni che adesso ha poco da festeggiare e da saltare». Accanto a Schlein, Giuseppe Conte e gli altri uomini di punta del campo largo, nella sala stampa del comitato elettorale di Fico, non saltano ma sorridono felici. Del resto il risultato delle urne è incontrovertibile e probabilmente va anche oltre le più rosee previsioni, tant’è che se la coalizione dovesse superare il 60% dei voti validi, oltre al premio di maggioranza (30 seggi su 50) saranno attribuiti ulteriori seggi in maniera proporzionale su base circoscrizionale. Un successo che Schlein dedica anche a Vincenzo De Luca: «Voglio ringraziare la giunta uscente e il presidente De Luca per il lavoro svolto in questi anni – evidenzia la segretaria del Partito democratico – perché qui in Campania non si partiva da zero». L’unica nota stonata in una giornata di festa, che sicuramente dovrà far suonare il campanello d’allarme, è l’astensionismo che, anche in Campania, come nel resto delle altre regioni, si conferma primo partito: a votare, infatti, è andato solo il 44,06% degli aventi diritto, con un calo di 11 punti percentuali rispetto alle precedenti Regionali (55,52%).
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