Il Comando provinciale dei Carabinieri di Salerno ha celebrato nel pomeriggio la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, ricordando al contempo l’84esimo anniversario della battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano. La cerimonia si è svolta a Salerno nel Santuario Maria Santissima del Carmine, dove l’arcivescovo di Salerno–Campagna–Acerno, Andrea Bellandi, insieme al cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Campania, don Carlo Lamelza, e al rettore del santuario, don Biagio Napoletano, ha officiato la Santa Messa commemorativa.
Alla celebrazione hanno partecipato il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Filippo Melchiorre, e le principali autorità civili e militari del territorio: il prefetto Francesco Esposito, il questore Giancarlo Conticchio, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Luigi Carbone, oltre a numerosi sindaci con i rispettivi gonfaloni.
Nel suo intervento, il colonnello Melchiorre ha richiamato il significato profondo della ricorrenza: “La Virgo Fidelis è per noi il simbolo della Fidelitas, la fedeltà intesa nel senso più alto e profondo. È la fedeltà al giuramento prestato, alla Bandiera e alla Repubblica italiana, ma anche ai cittadini che ogni giorno serviamo”. Il comandante ha sottolineato come l’impegno quotidiano dell’Arma sia quello di “mantenere vivo questo legame di fiducia, giorno dopo giorno, pattuglia dopo pattuglia”.
Melchiorre ha poi ricordato il “triplice impegno” che accompagna la celebrazione: essere fedeli, coraggiosi e umani. “Esorto tutti – ha affermato – a portare sempre nel cuore i valori della Virgo Fidelis: l’onestà nel servizio, la disciplina nell’azione e la ferma determinazione nel proteggere la legalità”.
Alla cerimonia sono intervenuti anche i Carabinieri “Vittime del dovere”, i familiari dei militari caduti, le vedove e gli orfani assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma, oltre a rappresentanze dell’Arma in congedo, dell’Associazione Nazionale Forestali e dei delegati delle associazioni professionali a carattere sindacale militare.
La funzione è stata arricchita dalla corale polifonica della parrocchia, accompagnata dalle esecuzioni al pianoforte e ai violini della famiglia Gibboni, che hanno contribuito a rendere ancora più solenne il momento di raccoglimento.

