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Cavese, punto prezioso allo “Zaccheria”

Il match in puglia finisce 0-0
Cavese, punto prezioso allo “Zaccheria”

La Cavese di Fabio Prosperi torna da Foggia con un punto importante, frutto di una prestazione attenta e compatta che ha permesso ai metelliani di strappare uno 0-0 prezioso allo stadio “Zaccheria”. Contro un Foggia aggressivo e desideroso di imporre il proprio gioco, i blufoncé hanno saputo resistere con ordine, concedendo poco e confermando una crescita soprattutto nella fase difensiva.

Approccio solido e sacrificio: la Cavese regge l’urto rossonero

Il tecnico Prosperi ripropone il suo 3-4-2-1 con Boffelli tra i pali, il terzetto Luciani–Cionek–Nunziata a guidare il reparto arretrato e un centrocampo dinamico affidato a Munari e Awya, con Amerighi e Macchi sugli esterni. Davanti, spazio alla fantasia di Diarrossouba e Ubaldi alle spalle di Fusco.

L’impatto con la gara è intenso: il Foggia prova subito a prendere il controllo del gioco, ma la Cavese risponde con ordine e concentrazione. I primi squilli sono di marca rossonera, ma Boffelli si dimostra sempre attento nelle uscite e in un paio di circostanze si oppone con sicurezza. La retroguardia blufoncé, guidata dall’esperienza di Cionek e dalla solidità di Nunziata, respinge colpo su colpo.

La partita cambia volto con l’ingresso di Sorrentino

Al 31’, Prosperi è costretto a rinunciare a Ubaldi per un problema fisico, inserendo Sorrentino. Il neoentrato porta freschezza e permette alla Cavese qualche ripartenza in più, pur restando il baricentro della squadra piuttosto basso per contenere le iniziative dei padroni di casa.

Nonostante la pressione del Foggia, i blufoncé mantengono freddezza e compattezza. Da segnalare le ammonizioni di Diarrossouba (13’) e Luciani (23’), entrambe frutto dell’intensità di una fase difensiva sempre al limite ma necessaria per contenere le giocate dei rossoneri. Dall’altra parte, solo D’Amico finisce sul taccuino dell’arbitro Aldi per i pugliesi.

Ripresa di sacrificio: Prosperi rinforza la struttura

Nel secondo tempo il copione non cambia molto: Foggia più intraprendente, Cavese molto attenta nel chiudere le linee di passaggio centrali. Prosperi interviene inserendo Loreto e Fella al 59’, poi Evangelisti e Orlando al 76’, rinforzando energie fresche nei reparti più sollecitati.

Gli ingressi portano nuova linfa, permettendo alla Cavese di affacciarsi sporadicamente dalle parti di Perucchini, senza però trovare la zampata vincente. Nei minuti finali la squadra stringe i denti, respingendo gli ultimi assalti rossoneri fino al triplice fischio.

FOGGIA (4-2-3-1): Perucchini; Morelli, Buttaro, Minelli, Panico (80′ Olivieri); Garofalo, Pazienza (74′ Pellegrino); Oliva (80′ Castorri), Byar (64′ Winkelmann), D’Amico; Fossati (64′ Bevilacqua).
A disposizione: Magro, Borbei, Felicioli, Ilicic, Sylla, Valietti, Staver, Agnelli, Castaldi.
Allenatore: Enrico Barilari.

CAVESE (3-4-2-1): Boffelli; Luciani, Cionek, Nunziata; Amerighi (76′ Evangelisti), Munari, Awya, Macchi (59′ Loreto); Diarrossouba (76′ Orlando), Ubaldi (31′ Sorrentino); Fusco (59′ Fella).
A disposizione: Manzo, Iuliano, Suplja, Barone, Guida, Pelamatti, Maiolo, Fornito, D’Incoronato, Bolcano.
Allenatore: Fabio Prosperi.

ARBITRO: Ciro Aldi della sezione di Lanciano.
ASSISTENTI: Fabio D’Ettorre di Lanciano e Arli Veli di Pisa.
QUARTO UFFICIALE DI GARA: Valerio Vogliacco di Bari.
OPERATORE FVS: Daniele De Chirico di Molfetta.

AMMONITI: 13′ Diarrossouba (C), 15′ D’Amico (F), 23′ Luciani (C).

ESPULSI: nessuno.

NOTE: 540 spettatori. Angoli 4-6. Recupero: 3′ p.t. + 3. s.t

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