Se da un lato l’attacco si è incomprensibilmente inceppato da quando Raffaele ha aumentato il numero di calciatori offensivi nella formazione titolare, dall’altro bisogna registrare i grandi passi in avanti della retroguardia che, dopo un avvio assolutamente negativo, sta finalmente ingranando la marcia giusta.
Contro Monopoli, Latina e Crotone il portiere Donnarumma ha mantenuto la porta inviolata e non ha subito alcun tiro in porta, se non quello di Imputato in terra pugliese al 95’ e da oltre 30 metri. A Catania, fino alla magistrale punizione di Cicerelli, la difesa granata era stata praticamente perfetta, con esterni che vincevano tutti i duelli individuali e un Golemic sontuoso su Forte. Proprio un errore individuale dell’ex capitano del Crotone ha consentito allo “squalo” di raddoppiare, risultato che fino a quel momento puniva oltremisura una Salernitana che per un’ora avrebbe meritato di più. E poi il match con la Casertana, con un’altra rete subita da palla inattiva, ma una retroguardia granitica e concentrata.
Abbiamo rimarcato nei giorni scorsi quanto Anastasio e Matino siano cresciuti settimana dopo settimana ed è davvero un peccato che Cabianca – il più rapido e il più bravo dal punto di vista tecnico – sia costretto a fermarsi per un problema muscolare. A tal proposito si attende l’esito degli esami strumentali che saranno effettuati questa mattina, nel frattempo si è limitato a fare terapie. Per Villa, invece, lavoro personalizzato in palestra e presenza a rischio per domenica.

