Le criticità sono ormai datate ma la volontà ribadita dai vertici delle società partecipate del Comune di Salerno che si occupano dei vari aspetti gestionali del cimitero di Brignano è quella di rimboccarsi le maniche e risolvere problemi che, in alcuni casi, attendono soluzioni da parecchio tempo. A partire dalla mortificazione che deve subire la famiglia di Alessandra Martinelli, la cui tomba è mortificata non soltanto dalla semplice presenza di due bidoni della spazzatura ma anche dal fatto che la spazzatura strabordi anche sulla tomba della defunta che riposa nel Campo Angeli 3 dal 1960 dopo essere prematuramente scomparsa.
«La posizione dei cassonetti non è certamente accanto alle bare. Tutti i carrellati – fa sapere Salerno Pulita che si occupa della gestione dei rifiuti su tutto il territorio cittadino – vengono posizionati sulle piazzole senza offendere la memoria di chi riposa la cimitero ». Stando all’idea che si sono fatti all’interno della società in house, infatti, qualche utente del cimitero, per evitare di dover fare troppa strada con i fiori secchi o altri rifiuti, avrebbe deciso di portare con sé tutti e due i carrellati spostandoli dalla collocazione che dovrebbero avere e creando problemi anche alle altre sepolture. Versione, questa, che era stata offerta anche al fratello della defunta, Cicco Marinelli, che dubita sul fatto che ci sia chi si prende la briga di spostare dei carrellati che hanno anche un certo peso.
Eppure la versione ufficiale resta questa anzi, dalla società partecipata si sottolinea anche il lavoro e la professionalità degli addetti che si occupano del cimitero, una città nella città ma con dinamiche, rapporti e sensibilità particolari.
Intanto, così come almeno da tre anni chiede il fratello della defunta bambina, i due cassonetti verranno riposizionati dove dovrebbero essere, sperando che rimangano dove devono stare e che, magari, gli addetti di Salerno Pulita prestino un po’ di attenzione in più nel far in modo che, anche se dovessero essere spostati nuovamente, non restino accanto alla tomba a lungo come è accaduto finora.

