«Dobbiamo essere bravi a trasformare situazioni d’emergenza in opportunità per trovare nuove soluzioni» disse il direttore sportivo Daniele Faggiano qualche tempo fa, aggiungendo che «tutti troveranno spazio e dovranno farsi trovare pronti. Voi parlate di mercato e fate il vostro lavoro, ma noi abbiamo la necessità di valorizzare al massimo i calciatori a disposizione e che fanno parte della rosa». E a Latina, purtroppo, l’emergenza a centrocampo sarà totale.
Come se non bastasse l’infortunio di De Boer (nella migliore delle ipotesi sarà in panchina con l’Altamura, a oggi continua a lavorare in palestra), ecco che il giudice sportivo ha fermato per un turno Galo Capomaggio costringendo mister Raffaele a lavorare su soluzioni inedite pur di presentarsi a Latina con una formazione competitiva. Fari puntati, dunque, su Ivan Varone.
L’esperto mediano, tra i primi innesti del mercato estivo, ha esperienza, carisma e qualità per dare un grosso contributo alla causa pur con caratteristiche molto diverse dai colleghi assenti. Considerando che Knezovic non ha quasi mai ricoperto quel tipo di ruolo e che non riesce a dare un apporto importante in fase difensiva, è evidente che Varone sia nettamente in vantaggio nel ballottaggio. Sarebbe un ritorno nell’undici titolare a distanza di quasi due mesi: si giocava col Sorrento, era la terza gara di campionato. Poi tante panchine e qualche subentro nella ripresa, efficace a Casarano e un po’ meno in altre occasioni.
 
								
 
								
 
