L’attenzione, adesso, è rivolta in particolare nei quartieri della zona orientale. È fra i rioni della zona Est della città che potrebbe nascondersi la verità sulle intimidazioni all’autonoleggio di via Raffaele Ricci che, nel pomeriggio di martedì, dopo l’ordigno ritrovato davanti agli ingressi nella mattinata dello scorso San Matteo, è stato lo scenario di un agguato a colpi di pistola, con un proiettile fatto esplodere da un mezzo in movimento all’indirizzo dell’attività commerciale in pieno pomeriggio, con gli addetti ancora all’interno.
Per tutta la notte e l’intera giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, agli ordini del vicequestore Elvio Barbati, hanno dato seguito agli approfondimenti investigativi avviati sul posto dai colleghi della sezione Volanti – guidati dal vicequestore Lara Cianciulli – e dai carabinieri della Compagnia di Salerno del maggiore Antonio Corvino.
Gli elementi raccolti – anche grazie ai rilievi eseguiti dalla scientifica della Questura di Salerno – hanno portato i poliziotti a tracciare delle prime certezze sull’episodio, in particolare sulla dinamica dell’agguato. E, soprattutto, fatto scattare i primi controlli: sono almeno due le perquisizioni eseguite dagli agenti che, come detto, si sono concentrate in particolare in abitazioni site nei rioni più a Est della città.