Mattinata di terrore a Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, dove un giovane armato di katana ha seminato il panico tra i passanti davanti al cimitero Giovanni Paolo II. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe avuto un improvviso raptus, iniziando a brandire l’arma e a minacciare chiunque cercasse di avvicinarsi.
Accesso al cimitero bloccato
Il clima di paura si è esteso rapidamente tra i cittadini presenti in zona. Il giovane, infatti, ha impedito l’accesso al camposanto, costringendo i dipendenti comunali addetti ai servizi cimiteriali a trovare un varco secondario per entrare ed evitare il contatto diretto con l’aggressore.
L’intervento delle forze dell’ordine
Sul posto sono intervenuti in forze i carabinieri, affiancati dagli agenti della polizia locale, dai volontari della Misericordia e dal personale del 118. Le fasi dell’intervento sono state concitate: nel tentativo di fermarlo, il giovane ha ferito un carabiniere, prima di essere immobilizzato e successivamente sedato dal personale sanitario.
Comunità sotto shock e indagini in corso
La comunità di Castel San Giorgio è scossa dall’episodio, avvenuto in un luogo frequentato quotidianamente da cittadini e famiglie. Le autorità stanno ricostruendo la dinamica dei fatti e valutando i provvedimenti da adottare nei confronti dell’uomo. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.