Il Tribunale di Vallo della Lucania ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza per Franco Alfieri, ex sindaco di Capaccio Paestum ed ex presidente della Provincia di Salerno.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito del processo aperto nei giorni scorsi sui presunti appalti pilotati nella città dei templi.
L’ex sindaco resta comunque ai domiciliari
Nonostante l’alleggerimento della misura, Alfieri non torna in libertà: l’ex sindaco è infatti sottoposto agli arresti domiciliari per un’altra inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno.
Quest’ultimo procedimento ipotizza, a vario titolo, lo scambio elettorale politico mafioso nei confronti degli indagati, aggravando ulteriormente la posizione dell’ex amministratore.
Prossima udienza il 9 ottobre
Il processo sugli appalti pilotati proseguirà il prossimo 9 ottobre davanti al collegio giudicante del Tribunale di Vallo della Lucania, presieduto dal presidente del Tribunale stesso.
Si attendono sviluppi che potrebbero chiarire il quadro accusatorio e delineare con maggiore precisione le responsabilità contestate.