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Eboli, mamme dell’Agatino Aria in Comune: tensione con il sindaco

«Vogliamo una data certa»
Eboli, mamme dell’Agatino Aria in Comune: tensione con il sindaco

Mattinata di tensione a Eboli, dove le mamme degli alunni dell’Agatino Aria si sono recate in Comune per chiedere chiarimenti al sindaco Mario Conte sulla riapertura dell’asilo Longobardi. L’incontro si è trasformato presto in una riunione infuocata, con toni accesi e momenti di forte tensione.

“Vogliamo una data certa”

I genitori hanno chiesto con forza una data ufficiale per il ritorno a scuola dei propri figli:
«Non sappiamo dove tenere i bambini di mattina, dobbiamo lavorare», hanno gridato le mamme. Il sindaco ha risposto genericamente indicando ottobre come mese della riapertura, ma senza fornire dettagli concreti.

La frase che ha acceso gli animi

A far esplodere la protesta è stata l’affermazione del primo cittadino: «A Eboli nessuna scuola ha l’agibilità». Una dichiarazione che ha esasperato ulteriormente i genitori, già in difficoltà per l’assenza di soluzioni immediate.

Gli alunni senza scuola

Per ora sono stati rilasciati i nulla osta per circa 40 bambini dell’Agatino Aria, ma restano esclusi altri 100 piccoli alunni, ancora senza una sede e senza una data certa sull’avvio dell’anno scolastico.

Le proposte bocciate

L’ipotesi di organizzare i turni pomeridiani non ha convinto le famiglie, né ha ottenuto l’approvazione definitiva. Anche l’utilizzo di altre sedi comunali o scolastiche è stato scartato perché giudicato inadatto ad accogliere i bambini.

Attesa e incertezza

Il sindaco continua a rassicurare parlando di una riapertura a ottobre, ma i genitori, esasperati dai rinvii, non credono più alle promesse. La vicenda resta aperta e carica di tensioni, mentre decine di famiglie sono ancora senza risposte certe.

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