SCAFATI – È stato assolto dal reato di calunnia il giovane avvocato scafatese di 35 anni coinvolto in un episodio del 2021 a Torre Annunziata. L’uomo era finito sotto processo per aver accusato falsamente una collega civilista di non aver prestato soccorso dopo un incidente stradale che aveva visto feriti lui e la fidanzata, entrambi con prognosi di sette giorni.
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Emilio Prisco, avevano accertato che l’avvocatessa si era invece fermata qualche centinaio di metri più avanti per verificare le condizioni dei due coinvolti, ottemperando così all’obbligo di soccorso. La ricostruzione dei fatti ha chiarito che la collega non si era allontanata dal luogo dell’incidente, come invece sostenuto dall’imputato, evitando possibili conseguenze gravi sia sul piano legale sia su quello reputazionale.
(red.pro.)
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