La Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito un sequestro preventivo di cinque milioni di euro nei confronti di una società attiva nel commercio di prodotti elettronici, riconducibile a un imprenditore originario di Salerno.
L’operazione è stata condotta dagli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria, sotto il coordinamento del Procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma.
Frode da 25 milioni di euro con fatture false
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la società avrebbe realizzato una frode fiscale per oltre 25 milioni di euro, utilizzando un sistema di fatture per operazioni inesistenti emesse da cosiddette “società cartiere”.
Questo meccanismo ha consentito all’azienda di evadere in maniera illecita ingenti somme di denaro relative al pagamento dell’IVA.
Sequestrati beni per cinque milioni
Il provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal GIP del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura, ha riguardato beni e disponibilità finanziarie per un valore di cinque milioni di euro, considerati profitto della frode.
L’imprenditore denunciato
Il titolare della società, salernitano con punti vendita anche in provincia di Avellino, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per frode fiscale.
Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e possibili coinvolgimenti di altre società nel sistema illecito.