Scatta il divieto di giocare a pallone in centro. Via Super Santos, via biciclette: le piazze diventano zona off-limits per il gioco dei bambini. È quanto prevede l’ultima ordinanza firmata dal sindaco Mario Conte e dal comandante della polizia municipale Daniele De Sanctis.

Un provvedimento che ha fatto saltare la pazienza a tanti cittadini. Sui social, nelle piazze e nei bar, si sprecano i commenti: tra ironia, rabbia e incredulità.

«Dal Regno d’Italia a oggi, nessuno è mai morto per una pallonata in piazza della Repubblica – sbotta un anziano ebolitano -. Non esiste maschio di questa città che non abbia tirato due calci in quella piazza. Né bambina che non ci abbia imparato a pedalare».

E adesso? Con l’ordinanza “anti-gioco”, Piazza della Repubblica e Piazza Pezzullo rischiano di diventare un modello Chernobyl: grigie, deserte, tristi. Un paradosso, in una città che lamenta mancanza di spazi per i giovani