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Salernitana, Varone già leader: «Conta solo il noi»

di Luca Esposito
Il centrocampista: «Sorrento? Dobbiamo riscattare la Coppa»
Salernitana, Varone già leader: «Conta solo il noi»

Uno dei primi innesti della sessione estiva del calciomercato. Un centrocampista di grande esperienza e con un curriculum importante per la categoria. Stimolato e non spaventato dalla concorrenza, convinto che l’aiuto del pubblico possa dare un grosso contributo e carico per il match col Sorrento «perché non dimentichiamo quanto hanno esultato dopo la lotteria dei rigori, affrontarli subito ci fa piacere».

Ivan Varone ha parlato ieri mattina in conferenza stampa confermando di essere uno dei leader carismatici del gruppo Salernitana targato mister Raffaele: «Siamo la Salernitana, sappiamo quale sia il nostro obiettivo finale e non mi deve meravigliare ci sia concorrenza. Abbiamo 23-24 calciatori forti, tutti sullo stesso livello. La consapevolezza è che si può fare la differenza anche giocando per un minuto, siamo a disposizione e in allenamento diamo ancora di più perché sappiamo che alle spalle ci sono compagni forti che scalpitano per conquistare un posto. A me interessa che la Salernitana vinca. Ovviamente non sono qui per fare il comprimario, ma il noi conta più dell’io».

Varone detta poi le linee guida utili a vincere il campionato di serie C: «Anzitutto non sono d’accordo ci siano soltanto due dirette concorrenti. Sicuramente il blasone e la forza di Catania e Benevento spingono gli addetti ai lavori di parlare di tre big. Io estenderei il discorso a Monopoli e Cerignola. Dico una cosa, però: contro di noi tutte vorranno fare la partita della vita e, se sbagliamo approccio, rischiamo di fare brutte figure. Aggiungo: noi vogliamo vincere sempre, in casa e fuori, ma la gestione dei momenti difficili è quella che poi determina l’esito di un campionato. È lì che dovrà emergere la forza del nostro gruppo. Siamo la Salernitana, le altre dovranno rispettarci. E affrontare subito un Sorrento che ha esultato tanto dopo averci eliminato dalla coppa sarà uno stimolo in più. Sento poi parlare tanto di bel gioco, – ha aggiunto – io ricordo invece che siamo in serie C e che lo spettacolo è merce rara. Senza dubbio sul piano del gioco dobbiamo e possiamo migliorare, ma quel che conta in questa categoria è combattere su tutti i palloni».

Varone da leader ha spiegato: «Vi invito a vedere i nostri allenamenti, vi renderete conto che le gambe iniziano a girare e che stiamo lavorando benissimo. Siamo una squadra strutturata dal punto di vista fisico e per noi occorrerà un pochino in più di tempo, ma già nel secondo tempo di Cosenza si è vista una Salernitana diversa e con idee. Per di più su un terreno di gioco in pessime condizioni».

Non è mancato un riferimento alla tifoseria: «Da soli non si va da nessuna parte, io so benissimo cosa voglia dire giocare all’Arechi e solo pensare allo stadio con il pubblico mi mette i brividi. Tocca a noi portarli dalla nostra parte, la società non ci sta facendo mancare niente e quindi sono i calciatori a dover fare la differenza e a vincere le partite. Se remeremo tutti nella stessa direzione sono convinto che ci sono le possibilità per vivere una stagione da protagonisti. Già ora dobbiamo mettere fieno in cascina e collocarci in alto, a dicembre potremo fare i primi bilanci. Ma per la promozione ci siamo anche noi».

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