Con una lunga lettera ai fedeli, il vescovo di Vallo della Lucania, mons. Vincenzo Calvosa, ha tracciato un bilancio dei suoi primi tre anni di ministero nel Cilento. “Sin dalla mia venuta a Vallo – ha ricordato – mi sono immerso nel lavoro pastorale con l’intento di conoscere persone e realtà e di mettermi in ascolto di tutti”.
Il presule ha sottolineato le difficoltà della diocesi: spopolamento delle aree interne, calo delle nascite, diminuzione delle vocazioni e un presbiterio sempre più ridotto numericamente. Al tempo stesso ha evidenziato le ricchezze ambientali e umane di questo territorio.
La sfida del cammino sinodale
Il vescovo ha richiamato con forza il valore della dimensione sinodale, promossa da papa Francesco, che ha orientato anche la Chiesa cilentana verso un maggiore coinvolgimento di laici e presbiteri. Sono stati rilanciati gli organismi di partecipazione – consigli pastorali parrocchiali, foraniali e diocesani – e avviato un lavoro di ascolto che ha prodotto nuove prospettive per il futuro delle comunità.
Il piano di ridistribuzione pastorale
Dopo incontri foraniali, visite alle parrocchie e momenti di discernimento, mons. Calvosa ha annunciato la prima fase di un progetto di ridistribuzione del servizio pastorale. Obiettivo: alleggerire il peso dei parroci, favorire la corresponsabilità dei fedeli e promuovere sinergie tra comunità vicine.
Le nuove nomine dal 1° ottobre
Il vescovo ha comunicato una serie di avvicendamenti che riguardano oltre 30 sacerdoti della diocesi. Tra i principali:
- Don Stefano Bazzoli nuovo parroco di Novi Velia e San Biase
- Don Gerardo Bonora amministratore parrocchiale a Omignano Cilento e vicario in diverse comunità del Cilento
- Don Giovanni Cairone parroco di Montecorice, Agnone e San Teodoro
- Don Gianluca Cariello nuovo parroco di Roccadaspide
- Don Aniello Carinci parroco di Cannalonga, Moio della Civitella e Pellare
- Don Francesco Giordano parroco di Castellabate e San Marco
- Don Bruno Lancuba parroco di Santa Maria delle Grazie a Vallo della Lucania
- Don Carmine Lauriello parroco di Casal Velino Marina
- Don Roberto Guida parroco di Santa Maria delle Grazie ad Agropoli
- Don Claudio Zanini parroco di Angellara, Massa e Pattano
L’elenco completo diffuso dal vescovo riguarda in totale 37 parrocchie interessate dal riassetto.
“Il cambiamento è occasione di crescita”
Nella sua lettera, mons. Calvosa ha voluto incoraggiare i fedeli e i sacerdoti a vivere con spirito cristiano questa fase di cambiamento:
“Pur affezionandoci ai nostri parroci o ai nostri vescovi, è Cristo che dobbiamo cercare e amare. Il cambiamento può generare smarrimento e timore, ma ci rende persone vive, pronte a rimettersi in gioco per crescere e maturare insieme”.
Il vescovo ha concluso affidando alla preghiera l’intera diocesi di Vallo della Lucania, “pellegrina nella speranza”, perché possa crescere nella fede e nel servizio della carità.