Era lo scorso 7 agosto quando l’Asl Salerno, con una nota ufficiale, annunciò la pubblicazione della “banca dati” delle circa 5mila domande che potranno essere sorteggiate per i test preselettivi del “concorsone” per l’assunzione a tempo determinato di operatori socio-sanitari, bando voluto dalla Regione Campania (e che ha visto l’Azienda di via Nizza essere selezionata come “centrale di committenza” anche per altre strutture della “terra felix”) per cercare di arginare la carenza di questa figura professionale. Ora, però, nella “banca dati” emergono diversi errori: la società cui è stata affidata la produzione dei quesiti, infatti, ha segnalato l’incongruenza di numerose domande, tanto da “cassarle” ed eliminarle dalla possibile scelta.
È quanto emerge da un’informativa arrivata dagli uffici guidati dal manager Gennaro Sosto: «Con riferimento alla banca dati pubblicata in data 7 agosto, si comunica che a seguito delle segnalazioni pervenute e delle relative verifiche effettuare, la ditta che gestisce la procedura ha comunicato che i quesiti verificatisi inesatti verranno espunti, in quanto a fronte di possibili incertezze e/o equivoci, dalla banca dati stessa e pertanto, non saranno utilizzati ai fini della copmosizione delle batterie dei quesiti da sottoporre ai candidati per lo svolgimento della prova scritta», la nota accompagnata dal dettaglio degli errori e delle domande “dubbie”. Nel documento fornito dalla società C&S Consulenza e Selezione S.r.l. di Roma, incaricata della produzione dei quesiti, vengono riportate i numeri di tutte le domande cassate dalla selezione: sono ben 114 sulle 5mila totale.
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