Che si tratti di un monumento storico che dovrebbe essere identitario, emerge chiaramente dal cartello che è stato posizionato in cui si racconta il valore monumentale di quel che resta dell’acquedotto medievale (per i salernitani il Ponte del Diavolo). Ma poi, quando quei pochi turisti che arrivano all’incrocio tra via Gonzaga e via Arce alzano la testa a guardare quello raccontato dalle indicazioni, si domanderanno certamente come sia possibile che un monumento, anche di un certo impatto, sia ridotto nelle condizioni di abbandono in cui si trova. Dopo essere stato esaminato e impacchettato, ora è stato completamente dimenticato tanto che sta crescendo l’erba anche sopra l’imbragatura che è stata posizionata per garantire almeno la sicurezza dei passanti.
Così, gli Archi del Diavolo sfidano il tempo trainati per inerzia da ciò che rappresentano ma senza che nessuno se ne preoccupi davvero. Eppure, dopo una serie di interventi inziali di pulizia sembrava che, con il Ponte del Diavolo l’amministrazione avesse deciso di dare una svolta e di mettere a punto un piano di riqualificazione strutturale e di valorizzazione del bene. Invece, fatta eccezione per una serie di operazioni di diserbamento che hanno creato più clamore e disagio agli automobilisti nulla di strutturale è stato fatto. E non risulta, ad oggi, che siano stati messi in campo quegli investimenti che sarebbero necessari. Eppure, stando alla quantificazione che è stata fatta per l’Art bonus (anche questa operazione di raccolta fondi dai privati fallita senza aver trovato alcun mecenate) per un intervento che possa essere incisivo servono poco più di 630mila euro, fondi che il Comune non sembra essere intenzionato a spendere nonostante gli Archi del Diavolo siano considerato un monumento talmente identitario della storia della città da essere stato scelto dall’allora candidato sindaco, Vincenzo De Luca, come simbolo di una delle sue liste. Invece, dalle casse di Palazzo di Città sembra non possano proprio arrivare risorse.
++++ L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO ++++
Salerno, gli Archi del Diavolo simbolo di degrado
di Eleonora Tedesco
Da elemento identitario delle liste di De Luca a monumento senza futuro: adesso l’erba cresce persino sull’imbracatura

- Pubblicato il 31 Agosto 2025
- Tags: archi del diavolo, salerno, sos degrado
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