I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, guidati dal colonnello Gianfranco Albanese, hanno individuato e denunciato l’uomo ritenuto responsabile di due rapine messe a segno ad Angri. Il presunto aggressore, già ricoverato all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dopo essere stato percosso in strada, è accusato di aver minacciato con un coltello una ragazzina di 13 anni nei pressi di un distributore di bevande per impossessarsi di 20 euro.

Un secondo episodio contro una 14enne

Le indagini hanno rivelato che lo stesso individuo, poco prima, avrebbe rapinato anche una 14enne, riuscendo a portarle via circa 50 euro. Un comportamento seriale che ha destato grande preoccupazione tra i residenti. L’uomo è stato inoltre segnalato ai servizi sociali.

Il video-denuncia diffuso sui social

L’episodio è emerso grazie a un video diffuso sui social da un cittadino del posto, cugino della tredicenne rapinata. Nel filmato, l’uomo ha raccontato con indignazione quanto accaduto, definendo grave e inaccettabile l’aggressione subita dalla giovane. “Ieri hanno rapinato con un coltello una bambina di 13 anni. Questa bambina, manca farlo apposta, è mia cugina”, ha dichiarato, invitando chiunque a condividere il messaggio per sensibilizzare la comunità.

Le parole della famiglia e l’allarme sicurezza

Il padre della vittima ha descritto l’aggressore come un individuo già noto in città e “molto pericoloso”. L’appello rivolto alla comunità ha riscosso grande eco, con centinaia di condivisioni e commenti di solidarietà. In poche ore, la notizia ha generato un acceso dibattito sui temi della sicurezza ad Angri e sulla necessità di maggiori controlli, soprattutto nei luoghi frequentati dai più giovani.

La comunità resta in allerta

La vicenda ha lasciato sgomento e paura tra i residenti di Angri. Molti cittadini chiedono un rafforzamento delle misure di prevenzione e una maggiore presenza delle forze dell’ordine, affinché episodi simili non si ripetano e i ragazzi possano vivere in serenità la propria quotidianità.