Il ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, “sposa” le critiche degli azzurri campani rivolte alla Lega e riguardanti sia la scelta del presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Eliseo Cuccaro. Per Tajani, infatti, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, è naturale che tra Forza Italia e Lega «possano esserci dei punti in cui le nostre visioni divergono in quanto non siamo un partito unico».
Per il segretario azzurro «le critiche rivolte da Fi sulle nomine fatte dal ministro Salvini all’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale e all’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, che gestisce i porti di Napoli, Salerno e Castellammare «non sono questioni politiche ma tecniche».
E in Campania la questione riguarda alcune presunte “incompatibilità” mentre in Sicilia «si è contestata non la persona scelta dal ministro e non perché leghista, ma il fatto che non abbia le competenze necessarie per un ruolo tanto delicato. In Campania invece c’è una questione di incompatibilità».