Riapertura giudiziaria per uno dei casi di cronaca nera più emblematici dell’Agro nocerino. La Corte di Cassazione ha infatti disposto il rinvio alla Corte d’Assise di Salerno per riesaminare l’istanza presentata dall’avvocato Gregorio Sorrento, difensore del boss Macario Mariniello, relativa all’applicazione di provvedimenti di clemenza – amnistia o indulto – emanati tra il 1981 e il 2006.
La svolta
Una svolta inattesa che riporta al centro del dibattito giudiziario l’omicidio dell’avvocato Giorgio Barbarulo, già sindaco di Nocera Inferiore, assassinato nel suo studio legale di via Garibaldi nel luglio del 1980. Un delitto per il quale Mariniello è stato condannato all’ergastolo con sentenza definitiva nel 2022, al termine di un lungo e travagliato iter processuale.
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