Nella notte tra il 23 e il 24 luglio, momenti di violenza si sono registrati all’interno del pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli). I carabinieri della locale compagnia sono dovuti intervenire a seguito della furia incontrollata di un uomo che ha letteralmente devastato la zona triage.
L’ira scatenata dall’attesa: la moglie in codice bianco
Secondo quanto ricostruito, il protagonista dell’episodio è un 49enne di Torre del Greco, Pasquale Visciano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha perso il controllo a causa dell’eccessiva attesa per una visita destinata alla moglie, che era stata classificata come codice bianco, quindi non urgente.
In preda all’ira, Visciano ha infranto la parete divisoria in vetro del triage e ha successivamente aggredito tre guardie giurate intervenute per cercare di calmarlo e ripristinare l’ordine.
Arrestato dai carabinieri: trasferito in carcere
Sul posto sono giunti rapidamente i carabinieri della compagnia di Castellammare, che hanno bloccato e arrestato l’aggressore. Dopo le formalità di rito, Pasquale Visciano è stato trasferito in carcere.
Le accuse a suo carico sono pesanti: dovrà rispondere dei reati di lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Un nuovo episodio di violenza negli ospedali
L’episodio avvenuto al San Leonardo riaccende i riflettori sul fenomeno, purtroppo sempre più frequente, delle aggressioni nei confronti del personale sanitario e degli operatori della sicurezza all’interno delle strutture ospedaliere.
Non è la prima volta che la frustrazione per le attese in pronto soccorso sfocia in comportamenti violenti, con gravi conseguenze per la sicurezza e l’efficienza del servizio. Le autorità locali e regionali stanno valutando misure più incisive per contrastare questa escalation.