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Salerno, palpeggia le allieve: istruttore arrestato

di Alessandro Mosca
Ai domiciliari maestro di pattinaggio di 45 anni: vittime due ragazzine minorenni, è accusato di violenza sessuale aggravata
Salerno, palpeggia le allieve: istruttore arrestato

La prima segnalazione di situazioni “ambigue” che avvenivano durante ore di sport, che sarebbero dovute essere soltanto di spensieratezza, era arrivata fra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Poi, nel corso del tempo, le attività investigative portate avanti dai carabinieri della stazione Salerno Duomo, agli ordini del luogotenente Pasquale Santoriello, hanno trovato ulteriori riscontri. Ulteriori elementi di prova che hanno spinto la Procura di Salerno guidata da Giuseppe Borrelli a chiedere e ottenere una misura cautelare, eseguita nella giornata di lunedì. È l’inquietante vicenda che riguarda un 45enne salernitano, istruttore di pattinaggio, adesso indagato per violenza sessuale aggravata nei confronti due allieve minorenni: all’epoca dei fatti, ler ragazzine non avevano neanche 14 anni. Ora è finito agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico. Ma non è da escludere che l’inchiesta possa far emergere ulteriori risvolti visto che sono in corso altre verifiche.

Gli accertamenti dei militari dell’Arma, come detto, sono iniziati circa un anno e mezzo fa. Sono stati i genitori di una delle due allieve che avrebbe subito le violenze a presentarsi dai carabinieri della stazione Salerno Duomo e raccontare quanto riferito loro dalla figlia: la ragazzina, infatti, ha spiegato ai familiari che sarebbe stata palpeggiata dall’istruttore di pattinaggio. Una vicenda choc che, dunque, ha fatto immediatamente scattare la segnalazione alla Procura di Salerno che ha delegato i militari alle indagini. Nel corso del tempo, i carabinieri hanno portato avanti un accuratissimo lavoro investigativo, fatto di verifiche sul posto in cui sarebbero accaduti i fatti e, soprattutto, di raccolta di diverse testimonianze. Le allieve del corso di pattinaggio avrebbero confermato quanto rivelato – probabilmente non senza fatica – dalla ragazzina ai familiari che hanno sporto la prima denuncia: l’istruttore, secondo quanto riferito, avrebbe tenuto anche successivamente (gli accertamenti hanno riguardato un periodo che va dal dicembre del 2023 fino all’ottobre dello scorso anno) degli atteggiamenti ambigui che hanno portato alla contestazione di violenza sessuale aggravata. In particolare, diverse testimonianze e anche altre denunce raccolte successivamente al primo esposto hanno raccontato di palpeggiamenti nelle parti intime delle ragazzine che non sono passati inosservati, tanto da essere notati anche dalle altre partecipanti alle attività sportive.
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