Uno dei simboli del centro storico, la chiesa dell’Annunziata che con la sua cupola maiolicata è un unicum, sarà oggetto di un intervento di ristrutturazione e di messa in sicurezza. I fondi, 1,5 milioni di euro, arrivano dalla Regione Campania nell’ambito delle economie nei piani di riqulificazione del patrimonio di edilizia pubblica del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC). Fondi che sono stati richiesti dal Comune di Salerno che è proprietario della chiesa in via Portacatena con l’obiettivo «di risolvere definitivamente le problematiche strutturali causate dal trascorrere del tempo e dagli agenti atmosferici», come si precisa nella delibera regionale.

Si tratta di un investimento importante che segue quello – più irrisorio, di 45 mila euro – messo in campo dall’amministrazione comunale per la ristrutturazione della canonica destinata al priore della chiesa che, altrimenti, non avrebbe avuto dove andare ad abitare considerando che, nonostante la ristrutturazione di un decennio fa, l’alloggio di due piani a lui destinato sarebbe inabitabile. Anzi, il priore che ora è andato in pensione, non ha mai potuto vivere nella canonica, ristrutturata in modo da essere, tra l’altro, piena di barriere architettoniche. Insomma, per non lasciare in mezzo a una strada il priore, la Giunta ha recuperato 45mila euro da destinare allo spostamento su un unico livello (con pareti di cartongesso) di bagno e cucina. Fin qui i lavori che, con somma urgenza, sono stati destinati alla canonica per dare un alloggio al priore. Nel frattempo, però, sia all’interno che all’esterno, della chiesa ormai sono evidenti i segni preoccupanti di deterioramento.
++++ L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO ++++