«Un sogno tricolore: porterò l’Italia ai World Games». L’annuncio arriva con orgoglio da Angelo Crescenzo, atleta sarnese tra i più affermati karateka italiani a livello internazionale, specialista del kumite nella categoria fino a 60 kg.
Crescenzo è stato scelto, insieme a Chiara Rebagliati (arciera di livello mondiale), come portabandiera della delegazione italiana alla cerimonia d’apertura della 12ª edizione dei World Games, in programma dal 7 al 17 agosto a Chengdu, in Cina.
“Porterò con me lo spirito dell’Italia”
«Quando penso a questo incarico, vedo non solo un atleta, ma un pezzo d’Italia che sfila.
Non è solo un onore personale, ma un simbolo di tutti i sacrifici, la passione e la dedizione che ogni sportivo mette nel proprio cammino. È un riconoscimento per anni di allenamenti, sfide e cadute, ma soprattutto di rinascite e vittorie, piccole e grandi.
Per me, questo significa portare con me non solo il mondo del karate, la mia vita, la mia disciplina, ma l’intero spirito del nostro Paese: la nostra grinta, la nostra resilienza, la nostra capacità di sognare in grande.
Sarò lì per rappresentare l’Italia in ogni suo valore, cercando di essere all’altezza della fiducia che mi è stata data», ha dichiarato Crescenzo.
Un palmarès da campione mondiale
Angelo Crescenzo ha conquistato il suo titolo più prestigioso nel 2018 ai Mondiali di Madrid, diventando il primo italiano a laurearsi campione del mondo nella sua categoria.
Nel suo ricco palmarès figurano anche:
- l’argento ai Mondiali di Dubai 2021,
- il bronzo a Budapest 2023,
- e la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il sindaco di Sarno: “Un orgoglio per tutta la città”
Anche il sindaco di Sarno, Francesco Squillante, ha voluto esprimere la vicinanza della comunità al suo campione:
«Un immenso orgoglio per tutta la città.
Angelo Crescenzo è da anni simbolo di dedizione, talento e passione.
La sua determinazione e l’amore per lo sport lo hanno portato a scrivere pagine indimenticabili nella storia del karate, e continueranno a guidarlo verso nuovi traguardi e successi».
