In risposta a una crescente emergenza sicurezza, l’Asl Salerno, guidata dal direttore generale Gennaro Sosto, ha deciso di potenziare il servizio di vigilanza armata presso gli ospedali “Andrea Tortora” di Pagani e “Mauro Scarlato” di Scafati.
La decisione arriva dopo numerose segnalazioni di atti vandalici, furti e presenza di persone senza fissa dimora, che hanno compromesso la serenità e l’efficienza nei presidi sanitari.
Sicurezza a rischio: i motivi della scelta
La direzione sanitaria del Dea Nocera-Pagani-Scafati, coordinata dalla dottoressa Rosalba Santarpia, ha formalizzato la richiesta di rinforzi a marzo e a giugno 2025. Tra i motivi:
- Ripetuti atti vandalici
- Furti di apparecchiature sanitarie
- Accessi non autorizzati di senzatetto
- Riduzione del personale di vigilanza per pensionamenti e ferie estive
A fronte di queste criticità, è stato previsto un servizio H24 per 365 giorni a Pagani e H12 per 365 giorni a Scafati.
Servizio affidato alla Security Service: oltre 26mila ore in due anni
Il nuovo servizio di vigilanza sarà affidato alla Security Service srl di Roma, con un impegno complessivo di 26.280 ore da suddividere tra i due presidi. Il costo complessivo dell’operazione, per due anni, è di 605.964 euro (IVA inclusa).
Ogni ora di sorveglianza costerà 18,90 euro (IVA esclusa).
Precedenti gravi: furti di apparecchiature mediche
La decisione dell’Asl arriva dopo episodi gravi che hanno riguardato direttamente le strutture coinvolte.
A marzo, all’Umberto I di Nocera Inferiore, è stato rubato un ecografo con carrellino del valore di circa 30mila euro dal reparto di Radiologia.
Nel settembre precedente, a Pagani, è stato trafugato un defibrillatore da un’ambulanza interna, parte dell’allestimento di un nuovo mezzo di soccorso. Il dispositivo può arrivare a valere fino a 15mila euro.
Ospedali sempre più vulnerabili: vigilanza nei punti critici
Oltre ai furti, la presenza di persone moleste nei corridoi, i rischi per la sicurezza nei Pronto soccorso e le tensioni tra familiari e personale sanitario rappresentano motivi di grande preoccupazione.
La nuova vigilanza armata dovrà garantire il controllo:
- All’ingresso dei reparti più frequentati
- Nei pressi del Pronto soccorso
- Nelle aree di accesso non sorvegliate
Un investimento necessario per tutelare personale e pazienti
Il potenziamento della sicurezza negli ospedali di Pagani e Scafati non è solo una risposta ai crimini già avvenuti, ma un segnale forte da parte dell’Asl Salerno per prevenire situazioni potenzialmente pericolose e tutelare sia il personale sanitario che i pazienti.
La speranza è che questa misura rappresenti un punto di svolta per la sicurezza nei presidi ospedalieri della provincia.