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«Noi, i prigionieri delle case popolari di Salerno e provincia»

di Eleonora Tedesco
sono tante le storie di disabili o persone malate bloccate per montascale e ascensori guasti
«Noi, i prigionieri delle case popolari di Salerno e provincia»

“Intrappolati”, “dimenticati”, “invisibili”. Così si definiscono i disabili, spesso veri e propri malati gravi, nei quartieri delle case popolari. E le frasi si somigliano tutte. E i volti, sommersi dalla disperazione, sono quelli di chi non ce la fa più.
Dall’Acer (che è in primis l’azienda per la casa e poi anche l’ente preposto al supporto per i più fragili) non si sente nessuna risposta.
Il problema nasce dal guasto di montascale e ascensori, che in molti stabili popolari si verificano anche più volte l’anno. Il tempo necessario per riparare un guasto diventa un incubo per chi, senza la possibilità di fare le scale, resta prigioniero della propria abitazione, impossibilitato a uscire anche per settimane intere.

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