Inaugurata la Mostra personale dell’artista iraniana Sharareh Shimi “Il Mundus Imaginalis”, ospitata negli spazi suggestivi del Complesso San Michele, sede della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. “Siamo, di fatto, un hub della cultura. A questo ruolo ci siamo candidati, percorriamo la strada”. Così il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, a margine dell’evento, realizzato in collaborazione con la Galleria Paola Verrengia di Salerno. “Con questa mostra di Sharareh Shimi, la Fondazione Carisal – ha ricordato Credendino – rinnova il suo impegno nel promuovere il dialogo tra culture, attraverso l’arte contemporanea. ‘Il Mundus Imaginalis’ è un viaggio affascinante nella memoria e nell’identità, che unisce Oriente e Occidente in un linguaggio universale, capace di parlare al cuore e alla mente di tutti”.
L’evento ha visto il simbolico taglio del nastro affidato alla stessa artista, affiancata dal Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dal nuovo Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Virgilio D’Antonio, di fatto alla sua prima uscita pubblica in tale veste ed in attesa della ufficializzazione dell’incarico. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino e del delegato alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra, l’intervento della curatrice della Mostra, Renata Caragliano in dialogo con l’artista Sharareh Shimi.
Ad accogliere il pubblico, un allestimento coinvolgente di circa sessanta opere in terracotta smaltata, che hanno immediatamente catturato l’attenzione per la loro forza evocativa e la ricchezza simbolica. La Mostra, come sottolinea nel catalogo la curatrice Renata Caragliano, critica d’arte e giornalista, conduce lo spettatore in una rêverie radicata nella memoria e nella spiritualità mediorientale, attingendo alle tradizioni mistiche dell’antica Persia.
Le figure femminili scolpite da Shimi – archetipi, regine, dee – emergono come presenze potenti e simboliche, in un dialogo estetico tra oriente e occidente. Un’arte che si fa veicolo di riflessione identitaria, memoria collettiva e resistenza culturale, con riferimenti che spaziano da Max Ernst a Hieronymus Bosch, ma rielaborati con una cifra assolutamente personale. L’inaugurazione si è configurata come un autentico momento di dialogo interculturale e condivisione artistica, con un pubblico attento e numeroso composto da rappresentanti del mondo della cultura, delle istituzioni, dell’università e della cittadinanza. “Il Mundus Imaginalis” sarà visitabile gratuitamente fino al 31 luglio 2025, dal lunedì al sabato, dalle ore 16:30 alle 20:30, presso il Complesso San Michele, in via San Michele 10 a Salerno.