Negli scorsi giorni, mentre le forze dell’ordine avviavano le indagini per dare la caccia alla “banda dell’Audi” che ha svaligiato prima una gioielleria a Torrione Alto e poi una tabaccheria a Pastena, erano stati segnalati alcuni episodi che, però, vista la gravità dei raid eseguiti dai ladri specializzati a bordo delle auto della casa costruttrice tedesca, avevano destato meno preoccupazione. I “predoni della notte”, in ogni caso, hanno continuano ad agire prendendo di mira, in particolare, i distributori automatici h24 sparsi sull’intero territorio di Salerno. La scorsa notte, però, ha riacceso l’allarme anche sul fronte dei blitz all’interno delle attività commerciali dopo che un ladro solitario è riuscito ad introdursi all’interno della Galleria Mediterraneo, il complesso commerciale di via San Leonardo, e portare via un bottino quasi da record per azioni del genere.
Sul nuovo furto dei “predoni”, adesso, indagano gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Salerno agli ordini del vicequestore Marzia Morricone che dovranno chiarire quanto accaduto la scorsa notte in cui un ladro è riuscito a portare via circa mille euro. La segnalazione alle forze dell’ordine del “colpo grosso” all’interno della galleria commerciale è arrivata in prima mattinata: sono stati gli addetti alle pulizie, infatti, a chiamare il numero per le emergenze dopo aver trovato la parte inferiore del complesso messa completamente a soqquadro.
Le indagini sono subito scattate partendo, come al solito, dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza: i frame immortalati dagli “occhi elettronici” presenti all’interno della Galleria hanno permesso di scoprire che il ladro si è introdotto nel complesso dopo aver infranto la saracinesca di un ingresso laterale. Poi si è rivolto subito verso la parte inferiore dove, oltre al bar, ci sono diverse attrazioni per bambini che funzionano a monete. Il malvivente ha dunque scassinato diverse gettoniere e, in particolare, quella per cambiare le banconote in spiccioli.
Un’operazione andata avanti per diversi minuti e che è stata eseguita dal ladro a volto scoperto, proprio come emerso dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Un dettaglio importante per i poliziotti che facilita la ricostruzione del suo identikit e, dunque, il riconoscimento.
