Controlli dei carabinieri del Nas anche ieri all’ospedale “Ruggi” di Salerno ma il dg Vincenzo D’Amato non teme ispezioni: «Non abbiamo nulla da nascondere». Porte aperte, dunque, nel presidio di via San Leonardo mentre i militari del Nas continuano a recarsi negli uffici dell’Azienda Universitaria per eseguire, così come l’altro ieri, accertamenti e verifiche molto probabilmente non dovuti solo alle denunce sui problemi del presidio “Ruggi” emersi in seguito alla trasmissione di approfondimento di Raitre, Farwest.
Ma in ospedale da più parti – incluso il dg D’Amato – non ci sono preoccupazioni su eventuali indagini giudiziarie. Tant’è che il manager, in occasione della firma in Prefettura per il nuovo protocollo sulla sicurezza degli operatori della sanità, ha affermato a testa alta: «Siamo trasparenti».
Il direttore generale ha sbottato, cosa inconsueta rispetto al suo temperamento, puntualizzando circa le ispezioni invocate anche da alcuni professionisti del presidio e da diversi rappresentanti politici per verificare cosa non va nella struttura sanitaria: «Mi auguro che i controlli arrivino presto, provo sconcerto e disappunto ma soprattutto gli attacchi mi fanno rabbia, spero arrivino prima che vada via».
Il manager ha quindi ammesso, oltre al profondo disappunto per la rappresentazione dell’Azienda emersa nel corso della trasmissione televisiva, di essere in procinto di lasciare la guida dell’Azienda Universitaria e di non avere, quindi, molto tempo a disposizione. Tanto da auspicare controlli e indagini, a breve, in tempo «prima che lasci l’incarico». D’Amato, poi, ha anche rivendicato il lavoro svolto, riconoscendo soprattutto la professionalità e l’impegno dei dipendenti aziendali che tutelano ogni giorno la salute dell’utenza rispondendo alle esigenze assistenziali dell’intero territorio provinciale.