Si è presentato spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Scafati il 17enne S.R., responsabile del ferimento a colpi d’arma da fuoco del 25enne Giovanni Varroi, avvenuto nella serata di giovedì davanti al bar Alba, situato in via Martiri d’Ungheria. Il ragazzo, incensurato ma proveniente da una famiglia scafatese con precedenti legati alla criminalità organizzata e con il nonno ucciso durante una delle varie guerre di camorra avvenute in città nei decenni scorsi, ha raggiunto la tenenza di via Oberdan ieri pomeriggio accompagnato dal proprio legale, fornendo agli investigatori la propria versione dei fatti risalenti a cinque giorni fa e accaduti sotto gli occhi di numerosi presenti.
Alla base dell’accesa discussione sfociata nel ferimento, ci sarebbero ragioni di natura personale, vecchie ruggini, e non risultano esserci collegamenti con episodi legati allo spaccio di stupefacenti, ipotesi inizialmente presa in considerazione anche per via del passato giudiziario della vittima. Al minore è stata contestata l’accusa di tentato omicidio, mentre il pubblico ministero titolare del fascicolo – informato dai carabinieri – dovrà valutare la possibilità di una misura detentiva in struttura penale minorile.