Primi in Italia per mare “violato”. È il triste primato di Salerno e della sua provincia: nel 2024, infatti, il territorio che va da Scafati a Sapri è quello in cui si è registrato il maggior numero di reati e violazioni lungo le coste per quanto riguarda le questioni edilizie e urbanistiche. Le coste del Salernitano, insomma, sono state letteralmente invase dal cemento, anche – e soprattutto – dove non si poteva eseguire nuove realizzazioni.
È il dato – inquietante – diffuso da Legambiente che alla vigilia della partenza dei controlli di “Goletta Verde” ha pubblicato in anteprima il report sulla cementificazione selvaggia delle coste contenute nel dossier “Mare Mostrum”. In provincia di Salerno, nel corso dello scorso anno, le violazioni accertate sono state ben 606, quasi due al giorno.