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Walter Castagna: stalking ma non stuprò la ex

di Carmine Landi
Maxi-sconto in Appello per il pregiudicato salernitano: due anni anziché quasi sette, le violenze non sussistono
Walter Castagna: stalking ma non stuprò la ex

Prima era un cumulo di accuse. Poi una condanna a sei anni e otto mesi. Ora, per la Corte d’Appello di Salerno, resta solo lo stalking. Il resto è stato cancellato dalla formula più ampia tra le assoluzioni: «Perché il fatto non sussiste». Walter Castagna, 47enne salernitano, difeso dal penalista Giuseppe Russo, s’è visto ridurre la pena inflitta in primo grado per i fatti di Battipaglia.

I giudici del Collegio B – presidente Antonio Sicuranza, a latere Pietro Giocoli e il relatore Ubaldo Perrotta – hanno ridotto il castigo a due anni di reclusione. Per i giudici del secondo grado, nessuna violenza sessuale fu commessa. Era stata la denuncia di una 36enne di Battipaglia, ex compagna dell’imputato, già noto alle forze dell’ordine, a far partire l’indagine. Le sue accuse erano circostanziate, crude, pesantissime. In primo grado, il Tribunale aveva riconosciuto Castagna colpevole di averla perseguitata e violentata. La Corte d’Appello, però, ha rivisto tutto.

I giudici salernitani hanno assolto l’imputato dall’accusa degli stupri. Era accusato di rapporti imposti con la forza, con tanto di minacce laddove lei si fosse rifiutata. Ma per la Corte quei fatti non sono mai esistiti.

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