Un nuovo scossone ha investito gli uffici amministrativi del Comune di Cava de’ Tirreni. Nella tarda mattinata di ieri si è diffusa la notizia del licenziamento del dirigente del Terzo settore, Romeo Nesi. Tuttavia, la lettera di licenziamento risulterebbe essere stata firmata già nel pomeriggio di martedì scorso, a conferma di un provvedimento che era, comunque, nell’aria da tempo e che rappresenta l’epilogo di una vicenda già complessa.
L’iter
Si conclude così l’iter procedurale avviato dalla commissione interna, che lo scorso marzo aveva già disposto una sospensione di trenta giorni nei confronti di Nesi. Il licenziamento è strettamente legato agli ammanchi nel bilancio comunale, gli stessi che hanno già portato al licenziamento del dirigente del Primo settore, Francesco Sorrentino. La situazione ha generato forte preoccupazione tra i dipendenti comunali e all’interno dell’opinione pubblica, che ora chiede più trasparenza.
La decisione
È importante sottolineare che la decisione dell’amministrazione comunale è distinta dalle indagini giudiziarie in corso, le quali dovranno accertare eventuali responsabilità penali dei due ex dirigenti e di altri soggetti coinvolti. Il provvedimento nei confronti di Nesi è scaturito da un accreditamento anomalo, suddiviso in più tranche, per un totale di circa 80mila euro, su un conto corrente a lui intestato.
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