Venerdì quando è stato sequestrato dalla polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Salerno un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Durante un colloquio di un detenuto con la madre gli agenti di polizia penitenziaria hanno notato degli atteggiamenti e dei movimenti anomali, per cui al termine del colloquio sono stati effettuati accurati accertamenti che hanno portato al rinvenimento di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente che il detenuto aveva ben occultato nelle parti intime.
«Ancora una volta, dunque, il personale di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Salerno, e in forza al reparto colloqui, ha consentito di interrompere il traffico illecito di sostanze stupefacenti», spiega Tiziana Guacci segretario Sappe per la Campania.