La Chiesa celebra nello stesso giorno la festa di questi due apostoli, che non sono stati protagonisti di fatti straordinari, ma uomini generosi i quali hanno risposto immediatamente alla divina chiamata.
Filippo di Betsaida è pescatore. Quando Gesù lo chiama, lo segue con prontezza. Incontrando Bartolomeo, suo conterraneo, gli comunica con entusiasmo di aver trovato il Messia promesso dai profeti. Muore martire e le le sue reliquie riposano nella Basilica dei Dodici Apostoli a Roma.
Giacomo il Minore è chiamato così, perchè più piccolo di statura rispetto all’altro apostolo, fratello di san Giovanni, che porta lo stesso nome. L’unica notizia certa è che fu apostolo del Signore. Secondo la tradizione, egli sarebbe stato cugino di Gesù, figlio di Alfeo. Per questa parentela è stato molto stimato e rispettato dai primi cristiani e dagli stessi apostoli.