Una brutale aggressione durante la movida natalizia nel centro cittadino di Sarno è costata cara a due giovani del posto. Il Questore della provincia di Salerno ha emesso due provvedimenti di D.A.SPO urbano nei loro confronti, in seguito ai fatti avvenuti nella serata del 24 dicembre scorso, nelle adiacenze di un noto bar-pizzeria del centro.
I due ragazzi si sono scagliati con calci e pugni contro un coetaneo che si trovava con amici e fidanzata per un semplice aperitivo. Un’aggressione improvvisa e violenta, che ha portato al ferimento dell’uomo alla testa, rendendo necessario l’intervento del 118 e il successivo trasporto in ospedale.
Indagini rapide grazie alle telecamere e alle testimonianze
Grazie alla pronta attività investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno, supportata dalle immagini di videosorveglianza del locale e dalle testimonianze raccolte, è stato possibile identificare rapidamente i due aggressori.
Secondo quanto emerso, il pestaggio sarebbe avvenuto per futili motivi, ma con modalità particolarmente violente e allarmanti per la comunità locale, già sensibilizzata sul tema della sicurezza nelle aree della movida.
Cosa prevede il DASPO urbano emesso dal Questore
I provvedimenti notificati nei giorni scorsi impongono ai due giovani il divieto assoluto di frequentare gli esercizi pubblici coinvolti nei fatti, nonché di stazionare nelle loro vicinanze. Ma non solo: ai due è stato vietato l’accesso al centro cittadino di Sarno in qualsiasi ora del giorno, per una durata di due anni.
Queste misure di prevenzione personale, di esclusiva competenza del Questore in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, sono adottate con l’obiettivo di tutelare il decoro urbano, la tranquillità pubblica e la sicurezza collettiva, contrastando comportamenti violenti che generano allarme sociale.
Sicurezza e prevenzione: un messaggio chiaro alla comunità
Il DASPO urbano si conferma uno strumento fondamentale di prevenzione a disposizione delle autorità per fronteggiare episodi di violenza, in particolare tra i più giovani e nei contesti ad alta affluenza come la movida cittadina.
Con questi provvedimenti, la Polizia di Stato lancia un messaggio chiaro: tolleranza zero verso chi compromette la sicurezza e la serenità dei cittadini. Il caso di Sarno è un esempio concreto di come legalità e prontezza investigativa possano restituire fiducia alla comunità e garantire una risposta efficace a episodi di particolare gravità.