Caldaie, climatizzatori e affini. È l’oggetto d’una nuova indagine che, nella mattinata di ieri, ha riportato i militari della guardia di finanza negli uffici del Comune di Battipaglia, chiamati ad appurare possibili violazioni al principio di rotazione negli affidamenti degli incarichi pubblici. Effetti d’una denuncia, presumibilmente sporta da un concorrente, ai danni d’una ditta cittadina del settore, che, su mandato municipale, ha messo mano all’impiantistica, per interventi di riparazione, manutenzione, sostituzione e nuova installazione, nelle scuole, nei palazzetti e negli altri immobili che rientrano nel vasto patrimonio comunale, incluse la caserma dei carabinieri e il comando della polizia locale.

Il ritorno

Su mandato della Procura di Salerno, i finanzieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del colonnello Davide Longobardi, sono stati ancora al terzo piano di Palazzo di città, sede dell’Ufficio tecnico municipale. Un ritorno annunciato: le fiamme gialle, infatti, avevano già varcato la soglia della Casa comunale mercoledì scorso, presentando la “lista della spesa” ai dipendenti dell’Ente. Li ha ricevuto il responsabile del settore, l’ingegnere capo Carmine Salerno, che ha preso nota degli atti desiderati dagli investigatori, delegati dal pm titolare delle indagini: un elenco di provvedimenti con i quali, nello specifico, venivano conferiti degli affidamenti diretti a quella ditta a partire dal 2018.

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