A una settimana dalla tragedia, arriva la svolta sull’inchiesta sula morte di Renato Castagno, il 37enne salernitano deceduto nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso dopo aver accusato un malore nel carcere di Fuorni in cui era detenuto. Il fascicolo aperto dalla Procura guidata da Giuseppe Borrelli, adesso, non è più contro ignoti: il pm Katia Cardillo, infatti, ha iscritto nel registro degli indagati il medico del servizio di sanità penitenziaria di turno in quei concitati momenti nella casa circondariale.

L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Nella tarda mattinata di domani, sarà conferito l’incarico per l’autopsia che, salvo colpi di scena, sarà eseguita già nel pomeriggio, consentendo così di liberare la salma – al momento ancora sotto sequestro nell’obitorio dell’ospedale “Ruggi” – e officiare i funerali del giovane per cui, da giorni, stanno giungendo gli appelli – in particolare del fratello e dei suoi amici – affinché venga fatta giustizia.