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A Salerno l’acqua è un bene di lusso: salasso e perdite boom

di Gaetano de Stefano
Le bollette aumentate del 16% in città nel 2024. Ed è sos dispersione
A Salerno l’acqua è un bene di lusso: salasso e perdite boom

A Salerno si paga la bolletta dell’acqua più cara di tutta la Campania. E nel 2024 l’aumento della tariffa è stato il più alto d’Italia: il 16,1% in più rispetto all’anno precedente. A tutto questo s’aggiunge che le perdite idriche raggiungono la considerevole percentuale del 61,4%, contro una media regionale del 53,5%. È il quadro della situazione che emerge dal ventesimo “Rapporto sul servizio idrico integrato”, a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva.

L’indagine prende in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024 in riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone un consumo annuo di 182 metri cubi. E la fotografia che esce fuori è quella di una una spesa per la bolletta dei consumi idrici in Italia oramai in crescita costante: è di 500 euro, infatti, la spesa media sostenuta dalle famiglie italiane nel 2024, rispetto ai 481 euro (+4%) del 2023. Confrontando il dato con il 2019, il costo a livello nazionale è aumentato di ben il 23%. In aumento anche la dispersione idrica e, inoltre, più di un italiano su quattro ancora non si fida dell’acqua di rubinetto.

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