A fine mese la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti si recherà a Serre per verificare la situazione relativa ai rifiuti bruciati lo scorso luglio. Le balle, definite “italo-tunisine”, erano partite da Polla, dirette verso la Tunisia. Una volta giunte nel Paese nordafricano, però, si è scoperto che il traffico non era autorizzato. Dopo un lungo braccio di ferro, i rifiuti sono stati riportati in Italia e stoccati nell’area militare di Persano, sotto sequestro, in attesa di essere smaltiti.
Il rogo
Alla vigilia dell’operazione di smaltimento, c’è stato un incendio doloso. Le ecoballe sono state avviluppate dal fuoco. Una nuvola nera e densa di diossina ha sorvolato la piana del Sele per una settimana, inquinando l’aria dei comuni di Serre, Eboli, Altavilla Silentina, Albanella e Capaccio.
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