CARRARESE-FOSINONE 0-1 Il Frosinone sbanca Carrara e si rilancia in classifica. Dopo essere stato in trincea per un’ora abbondante i ciociari si armano di coraggio e al 25′ del secondo tempo passano con Cichella che raccoglie una corta respinta della difesa di casa e fulmina Fiorillo. La Carrarese ha sprecato diverse occasioni nel primo tempo con Finotto e Schiavi e alla fine è il Frosinone a festeggiare.
CARRARESE (3-4-3): Fiorillo 6; Imperiale 7, Illanes 6, Guarino 6 (41′ pt Oliana 6); Zanon 6 (17′ st Bouah 6), Zuelli 6 (32′ st Milanese 6), Schiavi 7, Cicconi 7; Cherubini 6 (32′ st Melegoni 6), Finotto 7, Torregrossa 6 (17′ st Cerri 6). In panchina: Ravaglia, Cavion, Giovane, Manzari, Fontanarosa, Belloni, Capezzi. Allenatore: Calabro 6.
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini 7; Oyono Anthony 6, Monterisi 6, Bettella 6, Di Chiara 6 (10′ st Marchizza 6); Vural 6 (38′ st Lucioni 6), Darboe 6, Koutsoupias 5 (1′ st Cichella 7); Partipilo 6, Pecorino 5 (15′ st Tsadjout 6), Begic 5 (10′ st Kvernadze 6). In panchina: Sorrentino, Ghedjemis, Oyono Jeremy, Canotto, Di Stefano, Lusuardi, Bracaglia. Allenatore: Bianco 6.
ARBITRO: Crezzini di Siena 6. RETE: 25′ st Cichella.
NOTE: pomeriggio fresco. Spettatori: 4.000 circa. Ammoniti: Cerofolini, Illanes, Cicconi. Angoli: 7-5. Recupero: 3′; 4′.
CREMONESE-CATANZARO 4-0 Prova assolutamente autorevole della Cremonese che strapazza il Catanzaro con quattro gol e un palo riconquistando il quarto posto in classifica. Lo scatenato Johnsen (due gol e un palo), Ravanelli e De Luca decidono un match mai in discussione allo Zini. Passata da poco la mezzora, la Cremonese passa in vantaggio. Il pressing sulla giocata dal basso del Catanzaro porta all’errore Pittarello che consegna una palla all’indietro intercettata da Johnsen bravo a infilarsi in area e battere Pigliacelli con un tocco preciso. Nella ripresa è ancora Johnsen ad avere la palla del raddoppio tra i piedi: altra palla persa dal Catanzaro, Vandeputte salta Pigliacelli e serve Johnsen che calcia contro il palo a porta sguarnita. Al 17′ il primo tentativo della squadra di Caserta è un tiro dell’ex Quagliata respinto alla difesa. Il meritato raddoppio della Cremonese al 20′: Vandeputte esce in fascia palla al piede, Ravanelli si stacca dalla difesa e segue l’azione fino a quando riceve l’assist del belga che scarica sotto la traversa. La Cremonese chiude la gara al 24′: Johnsen in area finta il tiro su una palla alta che rimbalza e tocca la mano di Pagano. Arena indica il dischetto e De Luca segna il terzo gol dagli undici metri. Il Catanzaro in tilt regala il poker ai grigiorossi. Altra palla persa, De Luca salta Pigliacelli poi dal fondo tocca a Johnsen che firma la doppietta. Alla ripresa del gioco altro regalo dei calabresi ma Vandeputte spara alto da due passi.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati 6; Ceccherini 6.5, Ravanelli 7, Bianchetti 6.5; Barbieri 6 (1′ st Zanimacchia 6), Pickel 6.5 (34′ st Gelli 6), Castagnetti 6, Vandeputte 6.5 (34′ st Collocolo 6), Azzi 6.5; Johnsen 8 (43′ st Bonazzoli sv), De Luca 7 (34′ st Nasti 6). In panchina: Drago, Tannander, Antov, Majer, Moretti, Folino. Allenatore: Stroppa 7.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli 5; Scognamillo 5, Antonini 5, Bonini 6 (34′ st Ilie 6); Situm 5.5 (12′ st Cassandro 6), Pompetti 5.5, Petriccione 6 (40′ st Coulibaly sv), Pontisso 6 (12′ st Pagano 6), Quagliata 5.5; Pittarello 5, Biasci 5 (12′ st Buso 6). In panchina: Gelmi, Compagnon, La Mantia, Brighenti, Seck, Maiolo, Corradi. Allenatore: Caserta 5
ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6.5.
RETI: 31′ pt Johnsen, 20′ st Ravanelli, 24′ st De Luca (rig), 30′ st Johnsen.
NOTE: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 10.462. Ammoniti: Barbieri, Antonini. Angoli 7-1. Recupero: 1′; 3′.
MANTOVA-JUVE STABIA 1-1 Mantova–Juve Stabia termina con un pari che accontenta solamente gli ospiti, i padroni di casa si consolano muovendo un po’ la classifica. Il Mantova parte subito forte, ma i campani rispondono colpo su colpo. Per la cronaca al 7′ pt Matosevic salva su tiro da centro area di Maggioni. Festa al 15′ si supera per evitare che la palla calciata prima da Piscopo e poi da Pierobon finisca alle sua spalle. Doccia fredda nella ripresa per il Mantova l’ennesimo errore in fase di ripartenza è stato pagato a caro prezzo, la palla la conquista Mosti che supera un avversario e tutto solo appena dentro l’area batte imparabilmente Festa. La risposta del Mantova arriva al 35′ del secondo con Solini che in mischia trova la via del gol.
MANTOVA (3-4-2-1): Festa 6; Maggioni 6 (33′ st De Maio 6), Cella 6, Solini 6.5; Radaelli 6, Trimboli 7, Burrai 5 (11′ st Paoletti 6), Giordano 5.5 (18′ st Fiori 6); Mancuso 5 (11′ st Debenedetti 6), Bragantini 5.5 (18′ st Aramu 5.5); Mensah 6.5. In panchina: Sonzogni, Redolfi, Bani, Wieser, Galuppini, Fedel, Artioli, De Maio. Allenatore: Possanzini 6.
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam 7; Ruggero 6 (30′ st Baldi 6), Bellich 5.5 (1’st Quaranta 6), Peda 6; Floriani Mussolini 6 (23′ st Rocchetti 6), Leone 6 (30′ st Buglio 5.5), Pierobon 6, Fortini 6; Mosti 6.5 (37’st Maisto 6), Piscopo 6.5; Candellone 6. In panchina: Matosevic, Dubickas, Meli, Morachioli, Sgarbi, Gerbo, Louati. Allenatore: Pagliuca 6.
ARBITRO: Feliciani di Teramo 6.
RETI: 6′ st Mosti, 35′ st Solini.
NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 7.501, di cui 312 ospiti. Ammoniti: Bellich, Burrai, Festa, Mussolini, Buglio, Cella. Angoli: 4-4. Recupero: 0′; 5′.
SAMPDORIA-PALERMO 1-1 È un pareggio che soddisfa la Samp, ma lascia rimpianti al Palermo che non riesce a sfruttare la superiorità numerica per circa mezz’ora di gioco. Finisce 1-1 al Ferraris. Errore clamoroso di Audero dopo appena 50″ con un rinvio con i piedi che finisce in direzione di Coda poco distante da lui che non sbaglia. Cresce alla distanza il Palermo che sfiora il pareggio e lo trova al 40′ quando Pohjanpalo mette dentro dopo una corta respinta di Cragno sul cross di Verre. Nella ripresa episodio importante del match con Akinsanmiro che si fa espellere dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo per un fallo al limite dell’area su Di Francesco lanciato a rete. È un assedio del Palermo che cerca di sfruttare la superiorità numerica con Cragno che viene impegnato da un tiro cross di Brunori e qualche altro tentativo di Ranocchia, ma alla fine il risultato non cambia.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno 5.5; Curto 5.5, Altare 6.5, Veroli 6 (39′ st Riccio sv); Depaoli 6 (23′ st Bereszynski 6), Ricci 5.5, Meulentseen 6, Beruatto 5.5 (13′ st Venuti 6); Oudin 6 (13′ st Akinsanmiro 4), Niang 6.5; Coda 7 (13′ st Sibilli 6). In panchina: Ceppi, Chiorra, Vieira, Yepes, Benedetti, Sekulov, Abiuso. Allenatore: Semplici 6.
PALERMO (3-4-2-1): Audero 4; Baniya 5.5, Blin 5.5, Magnani 5.5; Pierozzi 6 (32′ st Segre sv), Ranocchia 6.5, Gomes 6.5, Di Francesco 5.5; Verre 6.5 (28′ st Le Douaron 6), Brunori 6.5; Pohjanpalo 7. In panchina: Desplanches, Sirigu, Lund, Insigne, Vasic, Henry, Diakité, Buttaro. Allenatore: Dionisi 6.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto 6.
RETI: 1′ pt Coda, 40′ pt Pohjanpalo.
NOTE: pomeriggio mite, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 26.000 circa. Espulso al 16′ st Akinsanmiro per fallo su chiara occasione da gol. Ammoniti: Depaoli, Pierozzi. Angoli: 6-8. Recupero: 2′; 4′.